
Come affrontare al meglio il Black Friday di Amazon
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Quando inizia il Black Friday di Amazon: come affrontare al meglio il Black Friday – Amazon estenderà in anticipo la ricorrenza dedicata allo shopping, anticipando l’inizio delle offerte rispetto alla data convenzionale che quest’anno cade venerdì 25 novembre. I primi sconti legati al Black Friday su Amazon inizieranno da venerdì 18 dicembre, per durare fino al Cyber Monday di lunedì 28.
Le date del Black Friday
Una settimana di promozioni culminata poi con i giorni chiave del Black Friday e del Cyber Monday. 10 giorni di evento per chi ricerca sconti sul marketplace online, di conseguenza non si dovrà attendere il classico venerdì, bensì sarà già possibile sfruttare gli sconti una settimana prima.
Se sei un consumatore monitora l’andamento del mercato
Chi è in cerca di affari vantaggiosi deve monitorare l’andamento. Le offerte attive oggi potrebbero essere superate da sconti maggiori domani, mentre esitando un giorno di troppo le promozioni attive potrebbero sparire.
Se sei un venditore, rifornisci adeguatamente il tuo inventario
A causa di queste festività le aziende vedono un imponente picco delle vendite nel Black Friday. Alcune aziende nel 2020 hanno registrato il 545% di vendite in più nel Black Friday rispetto a un giorno medio del mese precedente. Per i venditori Amazon, un numero maggiore di acquirenti significa più inventario. Prepara un elenco dei tuoi prodotti più apprezzati e prevedi una domanda ancora più elevata di tali articoli per assicurarti che ci siano abbastanza scorte disponibili per il Black Friday.
Tieni aggiornate le quantità di prodotti su Amazon Seller Central. Gli articoli dovranno sempre essere “disponibili” nel caso in cui non lo fossero, si potrebbe deludere il cliente e avere una perdita in termini di vendite e in termini di fiducia del cliente intenzionato ad acquistare il prodotto.
Se sei un venditore, offri sconti allettanti
Se vuoi attirare i clienti nel tuo negozio Amazon, la prima regola da seguire è quella di dare a loro un buon motivo per sceglierti. Offri sconti allettanti e offerte a tempo limitato alle quali non potranno farne a meno.
Puoi anche creare coupon per indirizzare target specifici, come ad esempio gli utenti che si iscrivono ad Amazon Prime, il piano di abbonamento premium fornito con consegne più rapide e offerte esclusive.
Potresti anche rivolgerti a membri di Amazon Mom, il programma che offre sconti vantaggiosi sugli oggetti per bambini. Amazon ti consentirà persino di rivolgerti ai clienti che hanno visualizzato o acquistato determinati prodotti, permettendoti di mostrare i tuoi coupon ai clienti pertinenti.
Utilizza i Social Media
I social media sono uno dei canali migliori per pubblicizzare la propria offerta. Il 74% degli acquirenti utilizza i social media per prendere decisioni di acquisto.
Se stai effettuando una vendita per il Black Friday, tieni aggiornati i tuoi follower sui social media in modo tale da tenerli al corrente. Condividi le notizie attraverso i tuoi post e le tue storie. Crea contenuti accattivanti che faranno sì che i tuoi follower non scorrano oltre. Seguendo questi step avrai più probabilità di creare attenzione da parte degli utenti.
Per potenziare ulteriormente il tuo marketing per il Black Friday, sii creativo. Crea copy allettanti e spiritoso che guiderà gli utenti nel tuo negozio Amazon.
Usa le inserzioni a pagamento per attirare più clienti
Se vuoi aumentare le tue vendite per il Black Friday, devi andare oltre al lavoro organico. Investi in campagne pubblicitarie con Amazon Advertising, in modo che i tuoi prodotti appaiano in evidenza nei risultati di ricerca pertinenti.

Amazon Prime Day
1. Scegliere i prodotti in base a questi “suggerimenti fondamentali”
Amazon Prime Day – I prodotti più appetibili per il Prime Day sono
- Quelli che si trovano nei magazzini Amazon e hanno un agevole processo di rifornimento (non iniziare il processo di rifornimento durante il Prima Day, se non in casi del tutto eccezionali).
- Quelli che hanno non meno di 15 recensioni nella scheda prodotto
- Quelli che hanno un punteggio non meno di 3,5/4 stelle
- Quelli che hanno immagini ottimizzate
- Account Vendor o un account Seller che sia bisogna ottimizzare le tue pagine prodotto per assicurarti il massimo delle conversioni.
- Quelli che hanno contenuto ottimizzato per le kwd più ricercate.
2. Non partire da quello che si vuole vendere ma da quello che i consumatori vogliono
- Predisporre un’analisi dei best seller di categoria e sottocategoria
- Analisi posizionamento con valutazione pressione advertising propria e dei competitors
- Analisi buybox con andamento price policy per i propri prodotti e competitors
- Analisi market share con stime di revenue aziende competitor
3. Crea una pagina dedicata al Prime Day
Anche se esiste già un proprio Amazon Store, valutare la creazione di una pagina dedicata al Prime Day.
Per presentare sconti e le offerte per il Prime Day e indicizzarla come landing page per tutte le attività inerenti al Prime Day.
Quando si creano annunci pubblicitari legati al Prime Day bisogna indirizzare gli utenti a specifiche landing page questo rende l’esperienza utente più immediata e propensa alla far convertire una semplice visita in un acquisto.
La pagina dedicata al Prime Day può essere utilizzata come landing page anche per gli annunci fuori da Amazon, come quelli su Google o Facebook.
Il contenuto delle pagine prodotto, immagini e descrizioni, può davvero differenziare il prodotto da quelli della concorrenza.
4. Controllare con scrupolo i livelli di inventario
- Evitare le rotture di stock durante il Prime Day.
- I livelli di inventario devono essere pronti per periodo del Prime Day
- Assicurarsi di avere sufficienti livelli di inventario rispetto alla domanda prevista, riducendo le inefficienze di magazzino e gestendo attivamente il tuo catalogo
- Trovare il giusto trade off tra avere inventario sufficiente in stock per soddisfare la domanda e l’overstock.
5. Organizzare e preparare le campagne Amazon Advertising
- Avere una buona conoscenza di quanto pesa l’advertising su Amazon.
- Stanziare un budget sufficiente per coprire il periodo di campagna prima e dopo il Prime Day. Fare molta attenzione in particolare alla durata della campagna, alla capienza di budget.
- Impostare una strategia adv e di visibilità che copra i diversi livelli del funnel di vendita, coprire il periodo di campagna prima e dopo il Prime Day.
- Imparare dalle precedenti campagne e se il caso impostare una stima dei ritorni dei ROAS.
- Utilizzare i video nelle campagne Sponsored Brands, per dare maggiore visibilità riuscendo portare il traffico ad una pagina dello Store con le offerte create.
I nostri marketplace advisor sono a Vostra disposizione, clicca qui per fissare un momento di consulenza.

Amazon Prime Day 2022, come prepararsi al meglio
Amazon Prime Day 2022, come prepararsi al meglio – Il dominio dell’e-commerce da parte di Amazon si è ancora più rafforzato fornendo ai brand una serie di servizi in ambito logistica, media e advertising che rende il marketplace, per molti band, un “luogo” ideale e quasi indispensabile per raggiungere un audience e un target di acquirenti a dir poco globale.
Il Prime Day è un momento promozionale chiave, i marchi devono sviluppare le migliori strategie per massimizzare le vendite e i profitti intorno a questo periodo e nel contesto dell’intero anno.
Non tutti i marchi nelle diverse le categorie possono primeggiare nel Prime Day, ma ci sono alcuni per i quali possiamo dire che “non esserci” significa non cogliere un’opportunità di business.
Categorie di prodotti chiave
- L’elettronica di consumo rimarrà la categoria numero 1 del Prime Day. Essendo la categoria più grande di Amazon, rappresenterà il 24,4% delle vendite di e-commerce di Amazon per l’intero 2022, mentre si stima un + 12,2% nel prossimo Prime Day.
- Amazon promuoverà una serie di propri prodotti, come la serie Fire TV Omni, l’ultimo Echo e prodotti per la casa intelligente come Ring e Blink. Anche altri marchi ne trarranno vantaggio, poiché Amazon ha ormai assunto il ruolo di creare domanda per questa categoria.
- I marchi di abbigliamento dovrebbero cogliere l’attimo. La categoria, con il 16% delle vendite totali, è la seconda per volume di vendite. Il Prime Day di metà luglio di quest’anno è il momento migliore per aumentare le vendite, si prevede un incremento del +12,5% rispetto all’anno precedente: il ritorno a scuola, il ritorno in ufficio, la stagione estiva dei matrimoni e degli eventi e la ripresa dei viaggi estivi alimenteranno anche la domanda di sottocategorie specifiche di abbigliamento e accessori. I marchi potranno beneficiare di Amazon Live per mostrare i loro prodotti a un pubblico in live streaming durante il Prime Day.
- Il mondo del cura del corpo, benessere e beauty è quello che si prevede possa crescere di più in questo Prime Day 2o22; la stagionalità ma soprattutto la crescente attenzione di nuovi marchi, l’arrivo di nuovi produttori nel marketplace e la conseguente spinta alla visibilità che essi innescheranno, porterà il settore ad una crescita stimata in un +20% rispetto al precedente Prime Day.
- Una menzione particolare per il settore Food and Beverages che pur avendo un peso comunque basso nel totale delle vendite per categoria (pesa solo il 3,5%), si prevede possa avere un’impennata del +15% vs lo scorso Prime Day.
Guidare il successo del Prime Day in mezzo all’ “ecommerce dirsruption”
Ma non è tutto così semplice. Il nostro team di Research & Market Trends non può non segnalare l’effetto di quei fattori “esogeni” che ahinoi influenzano e influenzeranno il commercio nelle prossime settimane/mesi.
Gestire il business durante il Prime Day è sicuramente una sfida tenuto conto dell’instabilità della catena di approvvigionamento, dell’aumento dei costi pubblicitari e le preoccupazioni dei consumatori sull’inflazione.
La fine del boom dell’e-commerce
A due anni dall’inizio della pandemia, i consumatori non sono così pieni di soldi, i budget discrezionali stanno tornando ai viaggi e all’intrattenimento e gli acquirenti sono di nuovo a proprio agio nei negozi. Eventi promozionali come Prime Day saranno più un campo di confronto competitivo e sempre più ci sarà bisogno di farsi affiancare da “marketplace specialist”.
Gestione della catena di approvvigionamento
I recenti blocchi in Cina e la guerra in Ucraina hanno ostacolato una catena di approvvigionamento globale che aveva recentemente mostrato segni di miglioramento. Di conseguenza, i venditori Amazon possono avere delle difficoltà nell’approvvigionamento di alcuni prodotti, con il rischio che la merce giunga al di fuori dei periodi di punta degli acquisti. I marchi dovrebbero prepararsi essendo proattivi riguardo alle previsioni della domanda.
Commissioni in aumento e costi pubblicitari
I venditori di Amazon sentono l’aumento dei costi pubblicitari proprio quando la curva di crescita dell’e-commerce si sta innalzando. Ad aprile, Amazon ha aumentato del 5% le commissioni dei venditori di Logistica di Amazon (FBA) per tenere conto dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi del carburante. Allo stesso tempo, il costo per clic (CPC) per i prodotti sponsorizzati da Amazon è aumentato del 15% su base annua nel primo trimestre del 2022.
Prepararsi per un possibile secondo Prime Day
Dopo anni di speculazioni, quest’anno Amazon potrebbe debuttare con un secondo ciclo Prime Day, grazie alla sua attuale capacità di magazzino e logistica in eccesso.
Contattateci per una consulenza su come preparare il Prime Day 2022. I nostri marketplace advisor sono a vostra disposizione.

Vendere prodotti di nicchia su Amazon
Vendere prodotti di nicchia su Amazon
Vendere prodotti di nicchia su Amazon – Restringere il tuo mercato di riferimento e offrire prodotti di nicchia unici può aiutarti a costruire una clientela fidelizzata e un’ attività di successo nel lungo termine.
In tal senso è necessario pensare fuori dagli schemi, cercando un pubblico ristretto, poco servito, ma appassionato ed esigente, alle cui richieste puoi rispondere con i tuoi prodotti.
I prodotti di nicchia sono articoli che rientrano in categorie specifiche e che si rivolgono a gruppi di clienti più piccoli e selezionati., ad esempio
- Health and personal care.
- Wardrobe and accessories.
- Kitchen and grocery.
- Home and bedroom.
- Office products.
- Tools and home improvement.
- Camera and cellphone accessories.
- Gaming.
L’idea di rivolgersi a questa tipologia di mercato è quella di offrire prodotti molto richiesti ma con una concorrenza inferiore.
Prima di circoscrivere il tuo campo di azione individuando i prodotti sui quali costruire il tuo business, dovrai analizzare attentamente i seguenti fattori:
Concorrenza
Sebbene il tuo prodotto sia di nicchia, se il mercato è troppo saturo potrebbe esserci poco spazio per la tua attività e potresti non raggiungere i profitti auspicati.
E’ infatti rischioso inserirsi in un mercato saturo se non puoi offrire un prodotto diverso che spicchi rispetto agli altri.
L’analisi della concorrenza è sempre un passo necessario quando devi definire il prezzo e le condizioni di vendita generali di un prodotto e sui marketplace questo discorso è ancora più importante proprio per la competitività che li contraddistingue.
E’ molto difficile riuscire ad individuare una nicchia che non abbia concorrenza, perciò dovrai concentrarti su quelle che hanno la minor concorrenza possibile.
Dovrai offrire un prodotto che in pochi seller propongono, e investire su posizionamento e visibilità per farlo emergere.
Stagionalità
Il prodotto è stagionale? Quanto dura la stagione di vendita del tuo articolo? Potresti venderlo durante tutto l’anno?
Un articolo non stagionale e di nicchia ti garantirà un fatturato stabile. L’unica stagionalità accettabile è il picco delle vendite durante le festività annuali.
Redditività
Amazon ha dei costi ed è utile tenere a mente una serie di investimenti necessari sia per la gestione della logistica, sia per la promozione dei tuoi prodotti. Questo significa che per generare utili dovrai ottenere la massima marginalità possibile, offrendo comunque dei prezzi che ti mantengano concorrenziale. Nella disamina dei prodotti di nicchia da vendere dovrai individuare quelli che ti consentano questo.
Per questo motivo è di fondamentale importanza l’attività di analisi dei prodotti, avendo ben chiari quali sono i loro costi e come questi pesino sui margini.
E’ necessario infatti valutare quanto la vendita di quel prodotto incida sulle spese di spedizione, sulla pubblicità, sulle tariffe di Amazon e su altre spese simili.
In linea generica possiamo dire che tutto ciò che supera il 15% è un buon margine di profitto su cui cominciare a lavorare.
Infine è utile fare una considerazione sulle quantità: un prodotto che ti costa a 0,10 euro e che vendi a 2 euro marginalizza molto, ma quanti ne dovrai vendere per guadagnare somme interessanti?
Domanda
I clienti cercano attivamente il prodotto che vuoi vendere? La domanda è abbastanza alta da consentire ai clienti di acquistare il tuo articolo quotidianamente?
Il ragionamento abbastanza ovvio che sta alla base di tutti i punti precedentemente analizzati è quello di trattare solo prodotti che hanno una buona domanda.
Non basta infatti la nicchia che non ha stagionalità, non serve l’alta marginalità se quel prodotto su Amazon non ha il mercato necessario che ne giustifichi il suo ingresso.
Se la concorrenza è bassa, devi capire il perché: la differenza che c’è tra un prodotto venduto da pochi oppure uno che ha poca richiesta è sostanziale.
Per qualsiasi prodotto che sceglierai di vendere su Amazon devi assicurarti che sia in grado di alimentare un flusso costante e coerente di vendite, con un potenziale in grado di portarti a poter contare su una base di consumatori fedeli su cui poter fare affidamento.
Contattaci per prenotare una consulenza gratuita con il nostro team di esperti.

Comportamento dei Consumer su Amazon
Comportamento dei consumer su Amazon
Comportamento dei Consumer su Amazon – Il nostro survey, condotto nei mesi di marzo e aprile 2022 su un panel di 285 shoppers online ci ha permesso di indagare le abitudini e le esperienze di acquisto degli acquirenti Amazon e loro preferenze in 4 categorie: beauty e prodotti farmaceutici da banco, accessori moda, caffè, giocattoli.
Abbiamo sottoposto il survey a coloro che hanno dichiarato di acquistare almeno 1 volta al mese un prodotto, non necessariamente in tutte le diverse categorie merceologiche.
I principali canali di informazione sui prodotti
Ormai l’online è il principale canale per scoprire ed reperire informazioni sui prodotti; per coloro che acquistano prodotti e accessori moda (35%) e beauty farmaco da banco (41%) in particolare. Il negozio fisico resta comunque il principale canale di informazione per il settore del caffè (37%).
In particolare Amazon e i motori di ricerca sono i principali canali di acquisizione di informazione: per mondo il beauty/farmaco da banco Amazon (30% delle risposte) è il “canale” per reperire info, seguito dai motori di ricerca: il 23%, infatti risponde di preferire questo strumento. Mentre i consumatori del settore giocattoli preferiscono i motori di ricerca (27%).
L’adv più efficace per la conoscenza di un prodotto
Passando all’advertising, anche qui i motori di ricerca e Amazon si confermano come gli strumenti più efficaci per raggiungere le audience più reattive; per quest’area gli acquirenti di prodotti accessori moda (33%) e beauty farmaco da banco (30%) dichiarano di considerare l’adv su Amazon come il più efficace, molto vicine a queste percentuali i consumatori di caffè (29%), ma per loro il principale canale adv sono i motori di ricerca (36%).
Le piattaforme preferite per fare acquisti dai Consumer di Amazon
Amazon è ormai la piattaforma preferita dalla maggior parte degli shoppers online ed in particolare per accessori moda (29%), giocattoli (33%) e beauty farmaco da banco (29%).
Le principali le motivazioni per acquistare su Amazon
Le motivazioni di questa preferenza in 3 dei 4 settori analizzati risiede nel miglior prezzo per il settore giocattoli (37%), caffe (34%) e accessori moda (32%); mentre la facilità di consultare il catalogo è la principale preferenza degli acquirenti di prodotti beautyfarmaci da banco (28%).
Conclusioni
I consumatori delle 4 categorie analizzate dimostrano una buona propensione agli acquisti on line ed in particolare hanno una chiara comprensione di come utilizzare le diverse piattaforme evidenziando una maturità “digitale” ormai conclamata trasversalmente alle fasce di età.
Amazon si conferma la “piattaforma” per fare acquisti online, ma da evidenziare l’attenzione sulle preferenza a consultare e fare acquisti anche sui siti di retailer verticali e sui siti/app dei Brand/produttori. Un dato quest’ultimo che ci fa ben sperare sull’evoluzione dell’ecommerce in generale e dei produttori/brand anche medio piccoli che si sono preparati e strutturati per intercettare e acquisire traffico diretto sulle loro properties.
Una corretta strategia ecommerce e “direct to consumer” deve infatti integrare tutte le soluzioni ad oggi possibili: visibilità sui marketplace, on line retailer e siti/app ecommerce proprietari.
Uno consiglio che ci teniamo a dare per i brand e produttori è quello di presidiare quanto prima i marketplace; se da un lato l’entrata di molti competitors sta facendo salire il costo adv per utente unico in quasi tutti i settori, l’ottimizzazione delle schede prodotto, la creazione di Amazon Brand store l’aggiornamento continuo del category permettono di presidiare il mercato e apportare conversioni e acquisti contenendo anche i costi di advertising.
Per ogni ulteriore approfondimento clicca qui per lasciare i tuoi dati; i nostri consulenti ti contatteranno per aiutarti ad impostare la migliore strategia.

Amazon FBA VS Dropshipping: quali sono le differenze?
Amazon FBA VS Dropshipping
- Che cos’è Logistica di Amazon?
- Cos’è Amazon Dropshipping?
- Differenze chiave tra Amazon FBA e Dropshipping
- Come scegliere tra Amazon FBA e Dropshipping
Amazon FBA (Fulfillment by Amazon)?
Logistica di Amazon (Amazon FBA) è il servizio a pagamento che Amazon offre ai suoi venditori. I fornitori spediscono i loro prodotti a un centro di stoccaggio e distribuzione Amazon vicino alla propria area di azione e i prodotti vengono conservati fino a quando l’utente finale non li acquista.
Amazon provvederà al confezionamento e alla spedizione.
Cos’è il dropshipping di Amazon?
ll dropshipping è un modello di vendita in base al quale il seller vende un prodotto al cliente finale senza averlo fisicamente in magazzino.
Il compito del dropshipper sarà quello di occuparsi del customer care; riceverà gli ordini e li invierà al fornitore il quale sarà responsabile della gestione del magazzino e delle spedizioni.
Differenze chiave tra Amazon FBA e dropshipping
Amazon FBA offre sicuramente una base di clienti più ampia a cui vendere; ciò significa che hai la possibilità di aumentare la tua attività più velocemente rispetto al dropshipping.
Puoi personalizzare la tua pagina con il dropshipping: i dropshipper potranno indirizzare i clienti alla loro pagina Amazon diretta mentre i venditori Amazon FBA dovranno attenersi all’elenco delle pagine di vendita Amazon standard.
Pro di Amazon FBA
Uno dei vantaggi di Amazon FBA è sicuramente la gestione di Amazon di tutte le attività di spedizione e logistica. Questo potrà tornarti utile quando inizierai a ricevere ordini su larga scala.
Inoltre grazie al programma FBA, Amazon applicherà tariffe di spedizione scontate che ti permetteranno di incrementare maggiormente gli utili.
Altro punto a favore di Amazon FBA è la gestione completa del servizio clienti, notoriamente apprezzato per la sua velocità e precisione; tramite Amazon FBA avrai accesso al loro servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo ti farà risparmiare i costi per la ricerca di un assistente virtuale e il tempo che tu stesso avresti altrimenti dedicato allo svolgimento delle attività relative al customer care.
Contro di Amazon FBA
Amazon FBA in genere ha più resi rispetto al dropshipping.
Inoltre ci sono commissioni sullo stoccaggio dell’inventario, quando e se i tuoi prodotti non vengono venduti. Questo può potenzialmente intaccare i tuoi profitti.
Pro del dropshipping
Per i venditori che si approcciano per la prima volta al mondo dei marketplace è sicuramente la scelta giusta.
Il dropshipping non richiede un grande investimento in termini economici, quindi anche i trader alle prime armi possono trarre vantaggio da questo modello di business e-commerce.
Col dropshipping puoi spaziare nell’ offerta dei prodotti: ciò ti consentirà di testare quali sono quelli che performano meglio.
Contro del dropshipping
Il primo grande svantaggio del dropshipping è che sarai tu responsabile di tutte le attività relative al customer care e dovrai quindi occupartene in prima persona.
Inoltre, con il dropshipping, il margine di profitto è più limitato poiché ordini il prodotto da un fornitore e non da un produttore.
Come scegliere tra Amazon FBA e dropshipping?
Per scegliere il canale migliore per la tua attività è necessario porsi alcune domande:
- Qual è il tuo budget?
Se hai un budget limitato sarà probabilmente per te più utile partire con il dropshipping, grazie ai costi inferiori.
- Di cosa puoi/vuoi occuparti?
Se non hai la possibilità o la conoscenza necessaria per seguire le attività di gestione del servizio clienti e della spedizione dei prodotti, Amazon FBA sarà l’approccio migliore per te.
- Qual è il tuo livello di esperienza?
Se non conosci la vendita online, il dropshipping sarà più facile per te poiché sarai in grado di testare diversi prodotti e scoprire come funziona il mondo Amazon.
- Quanto vuoi scalare il tuo business?
Se hai in mente di lavorare su grandi numeri, Amazon FBA sarà la scelta migliore.
Clicca qui per lasciarci i tuoi contatti ed essere ricontattato per una consulenza gratuita: un team di esperti sarà a tua disposizione per aiutarti nella scelta.