Come utilizzare ChatGPT per migliorare le tue vendite su Amazon
Introduzione a ChatGPT
Benvenuti nel mondo della trasformazione digitale e dell’innovazione nel commercio online. Nel panorama sempre più competitivo di Amazon, la differenziazione e la visibilità sono fondamentali per il successo di qualsiasi venditore. In questo contesto, l’intelligenza artificiale rappresenta una risorsa straordinaria, in grado di rivoluzionare completamente l’esperienza di vendita e di aprire nuove opportunità di crescita.
In questo articolo esploreremo il potenziale rivoluzionario di ChatGPT, un’innovativa piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI, e il suo impatto nel contesto specifico del commercio online su Amazon.
Con una combinazione di linguaggio naturale e machine learning, ChatGPT offre agli utenti la possibilità di creare contenuti straordinariamente persuasivi e coinvolgenti, ottimizzati per massimizzare la visibilità del proprio brand e il successo delle pagine prodotto su Amazon.
Molti venditori su Amazon si trovano di fronte a sfide comuni: come distinguersi dalla concorrenza, catturare l’attenzione dei potenziali clienti e aumentare le vendite. Con l’aiuto di ChatGPT, queste sfide possono essere affrontate in modo creativo e efficace. Grazie alla sua capacità di generare testi convincenti e rilevanti, ChatGPT consente ai venditori di creare descrizioni prodotto, bullet points, titoli e persino recensioni che si distinguono per originalità, chiarezza e persuasione.
Nell’esempio riportato nell’immagine, ho chiesto a ChatGPT di generare un elenco di 20 keywords ad alto traffico per un “tappetino da forno in silicone”:
Ma l’uso di ChatGPT va oltre la semplice ottimizzazione delle pagine prodotto. Questo strumento può essere impiegato per migliorare la comunicazione con i clienti attraverso chatbot intelligenti, rispondendo rapidamente alle domande e alle richieste degli acquirenti, migliorando così l’esperienza complessiva di acquisto e aumentando la fiducia nel brand.
Preparatevi a esplorare un nuovo mondo di opportunità e a rivoluzionare la vostra presenza su Amazon grazie al potere dell’intelligenza artificiale. Siete pronti a trasformare il vostro modo di vendere? Allora, immergetevi in questo libro e scoprite il potenziale straordinario di ChatGPT nel mondo del commercio online su Amazon.
Registrati alla versione gratuita di ChatGPT 3.5:
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Come parlare a ChatGPT
Una volta che hai capito come parlare con ChatGPT, sei pronto per addestrarlo sul tuo Brand in modo da non doverlo fare a ogni richiesta.
Come consulente per Amazon, posso dirti che sebbene ChatGPT abbia accesso a tutto su Internet, che tu ci creda o no, non ha accesso a tutto ciò che riguarda la tua attività di cui ha bisogno per aiutarti in modo efficace.
Pensa a tutta l’esperienza in materia e alle risorse offline che hai sul tuo Brand e sui tuoi prodotti, sulla tua buyer persona o persino sul tono e sullo stile di scrittura che dovrebbe usare quando comunica come se fossi tu.
Ecco perché prima di poter utilizzare i prompt di ChatGPT per i venditori Amazon, devi addestrare ChatGPT in modo che sia personalizzato per la tua attività.
Ti faccio un esempio di un cattivo prompt che non dovresti usare per chiedere qualcosa a ChatGPT:
Quali sono i migliori vantaggi e caratteristiche di uno schiacciapatate in acciaio inossidabile?
Con questo prompt non hai specificato alcunché del tuo prodotto, chi sono gli acquirenti (la buyer personas), quanti vantaggi e\o benefici dovrebbe elencarti, in che forma, etc..
Ti faccio vedere un esempio di un buon prompt che potresti utilizzare per questa tipologia di oggetto che desideri vendere su Amazon:
Devi agire come se fossi il nostro direttore marketing; la nostra cliente è una donna di 32 anni che vive in un appartamento di lusso a New York City e ama cucinare e condividere su Instagram i suoi piatti per i suoi follower. Vendiamo uno schiacciapatate manuale in acciaio inox. Quali sono i 5 vantaggi principali e le 5 caratteristiche principali su cui dovremmo concentrarci nel nostro copywriting che le piacerebbero di più?
ChatGPT può essere “addestrato” ed utilizzato per creare dei “social post” per il tuo brand. Anche in questo caso un cattivo approccio che potresti avere con ChatGPT ti porterebbe a chiedergli:
Scrivimi 30 post sui social media per un marchio che vende prodotti per l’organizzazione della casa.
Invece, dovresti rivolgerti a ChatGPT definendo un minimo di contesto:
Si prega di agire come social media marketer; il nostro cliente target è una donna di 28 anni che vive in un minuscolo appartamento a Chicago, Illinois. Guadagna $ 95.000 all’anno e si considera molto alla moda, nonché un’influencer dei social media che mostra il suo minuscolo appartamento alla moda, la sua moda e la vita divertente che conduce con i suoi amici in giro per Chicago. Dal momento che vive in un appartamento minuscolo, deve dare priorità all’organizzazione e massimizzare lo spazio. I nostri prodotti la aiutano in modo significativo a raggiungere questi due obiettivi. Uno dei suoi siti web preferiti è www.appartamentiallamoda.com. Si prega di scrivere 30 post sui social media scritti in modo succinto e con un tono sarcastico e giocoso che si adatti al nostro Brand.
Alcuni Prompt di esempio che puoi utilizzare
Keywords Research
- Genera un elenco di 20 parole chiave ad alto traffico per un tappetino da forno in silicone
- Quali sono le 10 principali parole chiave a coda lunga per gli auricolari wireless?
- Suggerisci cinque parole chiave per l’abbigliamento biologico per bambini con bassa concorrenza.
Identificare i Trend di mercato
- Elenca i 10 migliori prodotti di tendenza nella categoria casa e cucina.
- Quali sono le attuali tendenze della moda nell’abbigliamento femminile su Amazon?
- Identifica 5 tendenze emergenti nel mercato delle forniture per animali domestici.
Usare ChatGPT per migliorare il Titolo ed i Bullet Point
Condividerò il titolo del mio prodotto Amazon e i nostri 5 punti elenco per la macchina per popcorn alimentata tramite USB del Brand X insieme alle parole chiave che dovrebbero essere usate nel titolo e nei bullet point. Si prega di riscrivere il titolo del prodotto e di non superare i 220 caratteri, nonché di riscrivere i punti elenco, di non superare i 200 caratteri per includere l’elenco delle parole chiave.
Titolo del prodotto: (inserire qui il titolo del prodotto)
Elenco puntato: (inserire i punti elenco qui)
Parole chiave non presenti nell’elenco: (inserire le parole chiave qui)
Vuoi scoprire nuovi Prompt ChatGPT da usare su Amazon?
Ho avuto modo di raccogliere 115+ prompt chatgpt che puoi usare per migliorare le tue vendite su Amazon (e non solo) in un libro che puoi trovare su Amazon.
Amazon DSP – Pubblico Target da utilizzare
Amazon DSP: cos'è?
Amazon DSP, acronimo di Amazon Demand-Side Platform, è uno strumento pubblicitario avanzato progettato per consentire agli inserzionisti di raggiungere il proprio pubblico target su e fuori dalla piattaforma Amazon.
Questo potente strumento consente agli inserzionisti di creare, pianificare e gestire campagne pubblicitarie display, video e audio altamente mirate attraverso una vasta rete di siti web, app mobile e dispositivi di streaming.
Utilizzando dati proprietari di Amazon, così come dati di terze parti, Amazon DSP offre opzioni di targeting altamente specifiche che consentono agli inserzionisti di raggiungere gli utenti in base ai loro interessi, comportamenti di acquisto, demografici e altro ancora.
Con la sua capacità di raggiungere gli utenti in ogni fase del percorso di acquisto, Amazon DSP è uno strumento essenziale per le aziende che desiderano massimizzare la visibilità e l’efficacia delle proprie campagne pubblicitarie online.
9 Tipologie di Pubblico da utilizzare
Le tipologie di Audience che si possono scegliere su Amazon DSP, per intercettare nuovo traffico sono molteplici; Vi consiglio di utilizzare, all’interno della vostra strategia adv, una o più di queste audience:
- In-Market: Questa audience raggruppa le persone che acquistano abitualmente da una particolare categoria, come l’elettronica di consumo, gli articoli per la cucina o l’abbigliamento femminile.
- Lifestyle: Indirizza gli annunci pertinenti a una particolare fase\evento della vita, ad esempio università, nuovi proprietari di case, mamme in attesa, ecc.
- Behavioral: Rivolgiti ai consumatori che hanno svolto attività come la navigazione o il clic. Un altro esempio dei tipi di comportamento con cui puoi rivolgerti al pubblico su Amazon DSP include il targeting per il completamento dei video. Immagina di avere un prodotto nuovo e unico sul mercato che richiede qualche spiegazione per comprenderne appieno il valore. Sarebbe bello indirizzare gli annunci agli utenti che hanno guardato tutti o alcuni dei tuoi video esplicativi.
- Demographic: Rivolgiti a consumatori che rientrano in gruppi di età o caratteristiche specifiche, tra cui età, sesso, figli in casa, reddito familiare, livello di istruzione, ecc.
- Device: Rivolgiti ai consumatori che sono in possesso di determinate device, ad esempio marca, sistema operativo e tipo. Questo è particolarmente importante se vendi particolari accessori o periferiche che supportano solo determinate device.
- Contextual: Rivolgiti ai consumatori in base al tipo di contenuto che stanno navigando, in tempo reale, quando viene pubblicato l’annuncio. Ad esempio, un utente è su Twitch e sta guardando una live specifica con un Content Creator che sta usando un particolare controller per Xbox. In quel momento gli possiamo far vedere la nostra pubblicità che vende un controller Xbox compatibile.
- Retargeting: Indirizza gli annunci alle persone che hanno cercato, visualizzato o acquistato i tuoi prodotti o anche un elenco di ASIN con cui hanno già interagito in precedenza. Amazon suggerisce anche i prodotti a cui dovresti rivolgerti, che puoi aggiungere alle tue campagne con un solo clic.
I prodotti vengono suggeriti in base al numero di visualizzazioni della pagina prodotto che hanno ricevuto per garantire la massima copertura del pubblico. Puoi creare una campagna con tutti i prodotti suggeriti con un clic o scaricare un file CSV per valutare ulteriormente i consigli sui prodotti.
- Advertiser Audiences: Crea un pubblico personalizzato utilizzando i tuoi dati proprietari. Proprio come con Google Ads o Facebook Ads, puoi caricare elenchi di clienti che Amazon abbinerà ai loro utenti. In questo modo puoi utilizzare gli identificatori offline per raggiungere il tuo pubblico migliore tramite Amazon DSP.
- Audience Lookalikes: Puoi creare un pubblico simile ad un’altra audience, per espandere la tua portata oltre le dimensioni limitate del pubblico a cui ti rivolgi. Questi segmenti di pubblico condividono affinità e altre caratteristiche con qualsiasi pubblico tu scelga. Ad esempio puoi creare un pubblico LAL sui clienti che hanno acquistato un tuo determinato prodotto. Amazon andrà a creare un pubblico simile a cui potrai far visualizzare il tuo annuncio.
Con l’aggiunta di Amazon DSP alla tua strategia Amazon Ads, ora puoi raggiungere in modo programmatico il tuo pubblico di destinazione lungo tutto il suo percorso di navigazione. Entrerà in contatto con il tuo brand magari fuori da Amazon per poi acquistare il tuo prodotto direttamente dal tuo store Amazon, diventando di fatto, utente di un’altra audience (acquirenti) che potrai successivamente riutilizzare per fare “loyalty” offrendogli un prodotto aggiuntivo.
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Amazon Attribution: Come portare traffico qualificato sulle vostre Pagine Prodotto Amazon
Massimizza l'Efficienza della Tua Strategia di Marketing con Amazon Attribution
Nel mondo in continua evoluzione del marketing online, la capacità di misurare l’efficacia delle tue campagne è essenziale per guidare decisioni informate e massimizzare il rendimento del tuo investimento pubblicitario. È qui che entra in gioco Amazon Attribution, una risorsa fondamentale per i marchi che desiderano ottenere una visione chiara del percorso dei clienti e ottimizzare le loro strategie di marketing.
Amazon Ads è uno strumento prezioso per promuovere il tuo brand e i tuoi prodotti su una varietà di canali esterni, dove i tuoi potenziali clienti trascorrono il loro tempo. Tuttavia, riconosciamo l’importanza di comprendere il ruolo cruciale che altri canali esterni a Amazon possono svolgere nel percorso di acquisto dei tuoi clienti e nella tua strategia di marketing complessiva.
Questi possono includere:
- Incrementare la visibilità e la considerazione di un nuovo prodotto o del tuo Store su piattaforme dove i tuoi clienti potenziali sono attivi.
- Diffondere la conoscenza di offerte speciali o coupon promozionali.
- Condurre test sulla presentazione delle pagine dei tuoi prodotti o del tuo Store per ottimizzare l’engagement.
- Aumentare la visibilità delle pagine dei prodotti per supportare il posizionamento organico e ampliare il tuo pubblico con annunci display self-service.
- Favorire la considerazione e le vendite presso nuovi clienti in categorie di prodotti non ancora esplorate.
- Espandere il seguito del tuo brand su piattaforme dove i tuoi potenziali clienti sono più attivi.
È qui che entra in gioco Amazon Attribution (in versione beta), progettato appositamente per fornire ai brand come il tuo i dati necessari per comprendere l’impatto delle tue campagne di marketing esterne su Amazon. Attraverso Amazon Attribution, potrai scoprire come queste iniziative stiano contribuendo al valore complessivo del tuo brand e influenzando il comportamento d’acquisto dei clienti su Amazon, fornendo dati dettagliati lungo l’intero percorso d’acquisto.
Quali Dati vengono forniti da Amazon Attribution?
Sfruttando le analisi e i dati forniti da Amazon Attribution, avrai la possibilità di ottimizzare e pianificare le tue strategie digitali in base a ciò che i tuoi clienti apprezzano di più e a ciò che ha il maggior impatto sul tuo brand. Questo si traduce in maggiori opportunità per far crescere la consapevolezza del tuo brand e dei tuoi prodotti, raggiungere un pubblico più ampio e, in definitiva, incrementare le vendite.
Amazon Attribution offre agli inserzionisti la possibilità di tracciare e analizzare l’impatto delle loro campagne pubblicitarie su Amazon su diverse metriche chiave, tra cui vendite, traffico e coinvolgimento dei clienti. Questo strumento fornisce una panoramica dettagliata del comportamento dei consumatori, consentendo agli inserzionisti di comprendere meglio quali canali e tattiche stanno generando risultati concreti.
Una delle caratteristiche più potenti di Amazon Attribution è la sua capacità di misurare l’intero percorso dei clienti, dalla visualizzazione dell’annuncio all’acquisto finale. Questo livello di visibilità consente agli inserzionisti di valutare l’impatto cumulativo delle loro attività pubblicitarie su Amazon, identificando le fonti di traffico più efficaci e ottimizzando di conseguenza le loro strategie di marketing.
Monitoraggio traffico in-Amazon ed out-of-Amazon
Inoltre, Amazon Attribution non si limita a tracciare solo le campagne su Amazon. Grazie alla sua integrazione con altre piattaforme pubblicitarie, come Google Ads e Facebook Ads, gli inserzionisti possono ottenere una visione olistica delle loro attività di marketing online. Questo consente loro di valutare l’efficacia relativa di diverse piattaforme e canali pubblicitari e di allocare le risorse di conseguenza per massimizzare il rendimento complessivo.
L’uso di Amazon Attribution può portare a una serie di vantaggi tangibili per i marchi, tra cui una maggiore trasparenza sui risultati delle campagne pubblicitarie, una migliore ottimizzazione delle risorse e un miglioramento generale del ROI. Con una comprensione più approfondita del comportamento dei clienti e dei driver di conversione, gli inserzionisti possono prendere decisioni più informate e guidate dai dati per raggiungere i loro obiettivi di marketing.
In conclusione, Amazon Attribution rappresenta uno strumento essenziale per i marchi che desiderano massimizzare l’efficienza della propria strategia di marketing online. Con la sua capacità di tracciare il percorso completo dei clienti e di fornire analisi dettagliate su diverse metriche di performance, Amazon Attribution offre agli inserzionisti la visibilità e la trasparenza necessarie per prendere decisioni informate e guidate dai dati per ottenere risultati concreti.
Vuoi iniziare ad utilizzare Amazon Attribution all’interno della tua strategia advertising in Amazon?
Contattaci, che il nostro Team di Advertising sarà ben lieto di strutturare una strategia che possa sfruttare al meglio il traffico esterno ad Amazon.
Amazon Badge – Cosa sono e come impattano le vendite
I badge Amazon, applicati su una o più schede prodotto, sono l’arma attraverso la quale distinguerti dai tuoi competitor in quanto, aumentano da subito, la credibilità sul prodotto, aiutandoti ad attrarre più clienti, aumentare le visite alla tua scheda prodotto ed aumentare la metrica “Sales Velocity” utilizzata dall’algoritmo Amazon per indicizzare, lato SEO, il tuo prodotto sui risultati di ricerca.
Cercherò di spiegarti quali sono ad oggi i badge utilizzati e come ottenerli.
🔖Amazon Badge: Più Venduto
Questo badge viene assegnato da Amazon al prodotto che riceve più vendite all’interno di una specifica categoria (per sapere quale basta che passi il mouse sopra il badge e ti verrà indicata la categoria per cui il prodotto risulta più venduto)
Grazie a questo badge i prodotti solitamente:
- Vengono visualizzati in prima pagina il 45% delle volte in più
- Attirano il 17% di visitatori in più
- Si stima un 25-30% di vendite in più
Come ottenerlo? Varia in base al mercato ovviamente, ma principalmente si basa sulla velocità di vendita confrontata con altri prodotti della categoria. La classifica dei “Best Seller” viene aggiornata da Amazon ogni ora, per cui potresti ricevere il badge durante la giornata, a tua insaputa 😊
🔖Amazon Badge: Scelta Amazon
Questo badge viene assegnato a quei prodotti che sanno rispondere al meglio (matching) alla ricerca fatta da un utente (customer search terms) su amazon.
I prodotti che hanno questo tipo di badge vedranno un boost nelle vendite del prodotto, che possono andare da un +17% ad un +25%, ed inoltre vedranno un aumento di traffico (visite) che poi possono essere utilizzate per veicolare altre tipologie di campagne (carrelli abbandonati, retargeting, etc..)
Per ottenere questo badge i prodotti devono:
- Avere ottime recensioni ( >4 stelle)
- Avere una spedizione veloce (meglio se Prime in FBA)
- La scheda prodotto deve essere ottimizzata per le keywords ricercate
- Avere un tasso di conversione (CR) alto
🔖Amazon Badge: Climate Pledge Friendly
Se il tuo prodotto è sostenebile ed ecologico, potresti guadagnare questo badge. Per verificare se il tuo prodotto possiede una delle certificazioni richieste visita il portale di Amazon Climate Pledge
Il potenziale acquirente, particolarmente sensibile all’acquisto di prodotti sostenibili (tenete di conto che, se viene chiesto ad una persona se preferisce acquistare prodotti che siano sostenibili per l’ambiente, nell’81% dei casi vi è una risposta positiva) può trovare su Amazon i prodotti con badge Climate Pledge Friendly direttamente da questa pagina (sfogliabile per categoria).
🔖Amazon Badge: Amazon Prime
Questo badge certifica che un prodotto verrà gestito, da un punto di vista logistico da Amazon (FBA) beneficiando quindi della spedizione veloce e gratuita.
Il badge Amazon Prime può essere acquisito anche aderendo al programma “Prime gestito dal venditore”
Inutile dire che questo risulta essere uno dei badge più importanti quando si promuove un prodotto (soprattutto in alcune categorie merceologiche dove la velocità di spedizione è fondamentale) all’interno del marketplace Amazon, perché uno dei punti di forza di questo marketplace, oltre la convenienza è il servizio di spedizione veloce (e gratuita) con facilità nei resi, ed a questi benefici, il consumatore dà particolare importanza.
Parliamo di dati, si stima una crescita fino al 17% di nuovi visitatori (sulla pagina prodotto) ed un aumento della probabilità di essere scelti per l’acquisto che arriva ad un +30%
Immaginatevi quando vi apprestate ad acquistare un prodotto su Amazon, utilizzate il filtro per cercare solo le offerte Prime? Io sì 😊
🔖Amazon Badge: Piccola Azienda
Questo badge viene riconosciuto a quei venditori (quindi su tutti i prodotti venduti all’interno di quel seller) registrati attraverso una società che conta:
- Meno di 100 dipendenti
- Ricavi annuali inferiori a 50 milioni
Inoltre, per ottenere questo badge, il brand legato ai prodotti con questo badge deve essere registrato su Brand Registry oppure far parte della categoria Amazon Handmade
Questo badge può aiutare tutte quelle piccole realtà che vogliono distinguersi attraverso un prodotto di qualità ed aiuta gli acquirenti a fare acquisti da produttori nazionali.
🔖Badge Offerta a tempo - Offerta del giorno
Questi badge evidenziano le offerte speciali che durano solo per un breve periodo e vengono inserite all’interno della pagina “Offerte” che risulta essere la seconda pagina più visitata dopo la home page.
Queste offerte hanno però un costo, e solo alcuni prodotti possono far parte di queste promozioni.
Inutile dire che essere presente all’interno della pagina delle offerte, darà ai tuoi prodotti un boost importante in termini di visibilità e vendite.
🔖Amazon Badge: Coupon e Sconti
Anche in questo caso, sono offerte che possiamo attivare noi da back-end (su seller central) e permettono, attraverso un badge di evidenziare lo sconto. Possono variare nella forma e nel colore a seconda dello sconto applicato.
❗Fate molta attenzione al fatto che, se alzate il prezzo di vendita in maniera del tutto ingiustificata (tipo da 10€ passate a 15€) e poi applicate uno sconto per beneficiare del badge è molto probabile che Amazon, oltre a rimuoverti la Buy Box sul prodotto (e quindi perdere la maggior parte delle vendite) non farà apparire alcuna promo sconto.
A quale Badge i consumatori danno priorità per finalizzare i loro acquisti? Un sondaggio condotto su circa 1.000 consumatori statunitensi riporta le percentuali che vedete in foto.
👋 Sei un Brand che vuole aumentare le performance di vendita sul canale Amazon, andando ad utilizzare e\o ottenere, all’interno di una strategia ad ampio raggio, i badge Amazon?
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Utilizzare le Keywords di backend per ottimizzare la SEO del vostro Prodotto Amazon.
Utilizzando le keywords di backend potrai posizionare al meglio la tua scheda prodotto su Amazon, andando ad utilizzare molte più parole chiave di quelle che tipicamente vengono inserite all’interno del titolo della scheda prodotto.
Aumentare le Performance del Brand su Amazon, grazie ad una Strategia “Top of Funnel” con l’utilizzo di DSP
Amazon DSP - Strategia Advertising
Strategia dsp amazon utilizzata in Etailing | Marketplace Accelerator
In questi anni, seguendo decine e decine di Brand su Amazon, ho capito che, coloro che possono vantare una reputazione tale da essere scelti a priori rispetto ai propri competitor, si contano nelle dita di una mano.
Il processo di posizionamento di un Brand su Amazon, volto a costruire una credibilità ed una propria base di clienti affezionati, si costruisce nel tempo, attraverso la creazione di una strategia solida supportata da professionisti che sappiano valorizzare al meglio il Brand sul canale.
La costruzione di un Brand richiede questi 4 step “chiave”:
- Pianificazione: determina con chiarezza i tuoi obiettivi e definisci bene il target a cui ti rivolgi.
- Strategia: definisci il modo in cui eseguirai il tuo piano di marketing.
- Monitoraggio: Il dato è tutto, analizzalo continuamente e monitora i cambiamenti a livello di metriche chiave.
- Ottimizzazione: scopri nuove parole chiave profittevoli, testa nuovi formati di campagne adv, ottimizza le creatività, i bid ed il budget adv.
La nostra esperienza ci dice che, utilizzando soltanto campagne Amazon ads (soprattutto quelle Sponsored Product) nel breve periodo si vedrà effettivamente aumentare il traffico verso le tue pagine prodotto ma, una strategia marketing “Full Funnel” con dsp amazon, avrà un impatto maggiore nel generare conversioni sul lungo periodo.
Adottare una logica “Full Funnel” per la propria pubblicità su Amazon, faciliterà il contatto e l’interazione con nuovi clienti che verranno poi spinti all’acquisto seguendoli durante il loro percorso di navigazione.
Un approccio di tipo “full funnel” permetterà di andare a scovare un potenziale cliente che entrerà in contatto per la prima volta con il nostro brand (fase alta di Brand Awareness) fino a coinvolgerlo durante la parte bassa del funnel dove si andrà a cercare di spingere il potenziale cliente a convertire.
In seguito poi, lavoreremo sulla parte ancora più bassa del funnel (loyalty) per spingerlo ad acquistare nuovamente da noi attraverso strategie di Cross-Sell o Up-Sell.
Questo percorso si chiama appunto “customer journey” e ci permetterà di intraprendere azioni mirate in base alla “fase” in cui si trova un nostro potenziale cliente, al fine di aumentare le vendite ed il “Life Time Value” del nostro cliente.
Brand Awareness
Siamo nella parte più alta del funnel, in questa fase dobbiamo rivolgersi alla maggior parte degli utenti che per varie motivazioni (interessi, fattori demografici, etc..) potrebbero essere interessati al nostro prodotto. Utilizza più canali (on e off-amazon) per arrivare a mostrare il tuo prodotto a quante più persone possibili.
In questa fase potresti entrare in contatto con persone che non sono ancora legate ad un particolare brand che soddisfa le loro necessità ed avrai più possibilità di entrare nella loro “top of mind” 😊
Qui entra in gioco la piattaforma Amazon DSP (Demand Side Platform) che risulta essere il miglior mezzo per andare a creare consapevolezza del Brand (Brand Awareness). Grazie alla DSP potrai ampliare la visibilità del tuo brand al di fuori di Amazon, andando a lavorare su annunci video Over-The-Top (OTT), display, audio DSP, Kindle, Twitch ed Amazon Prime.
Il fattore che la differenzia da pubblicità fatte ad esempio su Meta o Google è che i dati che posso utilizzare per creare il mio pubblico target, sono dati Amazon che si basano su comportamenti di acquisto che gli utenti hanno avuto sulla piattaforma.
Consideration
Una volta che il cliente è stato “attratto” attraverso la fase alta del funnel, potrà iniziare la fase che permetterà all’utente di scoprire i tuoi prodotti.
Questa fase ha come obiettivo principale quella di creare una domanda “short-term” sfruttando acquirenti che hanno già fatto acquisti all’interno della categoria merceologica di tuo interesse e che con molta probabilità, avendo già conosciuto il brand in una precedente fase, decideranno di cliccare sul tuo prodotto.
Qui sarà essenziale “educare” il potenziale cliente sulle caratteristiche uniche del nostro prodotto (meglio se paragonate alla concorrenza) e che permettono a lui di risolvere un particolare problema o soddisfare un determinato bisogno.
Potrai utilizzare soluzioni che aumentano la “considerazione” utilizzando annunci Video e Display tramite DSP oppure utilizzare Sponsored Brand (disponibile nella console Amazon ADS) per veicolare il traffico verso il tuo Brand Store.
Conversion
Questa è la fase che registra il miglior tasso di conversione (CVR). Se abbiamo lavorato bene nelle precedenti fasi, il cliente digiterà una parola chiave nel motore di ricerca, vedrà il nostro prodotto ed arriverà a metterlo a carrello.
In questa fase è molto importante lavorare sul contenuto della pagina prodotto (vedi l’articolo su come migliorare la SEO Amazon) in modo tale che l’utente dica a se stesso che “acquistare il prodotto è la cosa migliore che possa fare in quel momento!”
In questa fase si lavora principalmente con campagne Sponsored Product e Retargeting.
Loyalty
Adesso, abbiamo acquisito il cliente, dobbiamo fare in modo che il prossimo acquisto lo faccia sempre da noi, in modo da non dover spendere nuovamente per la sua acquisizione.
In questa fase sarà molto importante lavorare sull’esperienza utente, attraverso la cura delle varie sezioni del tuo Brand Store, pagine a contenuto A+ che portino un utente ad acquistare un altro prodotto della linea (cross-sell) oppure vendergli la versione migliore di un precedente prodotto acquistato (up-sell).
Andremo a creare delle campagne pubblicitarie che si baseranno sui comportamenti di acquisto del nostro cliente, andando ad offrire lui nuovi prodotti che soddisfano al meglio le sue necessità. Potremmo andare inoltre, a creare delle “Promozioni Personalizzate” su clienti che hanno acquistato ripetutamente prodotti del nostro brand, o che hanno messo a carrello il prodotto ma non hanno finalizzato l’acquisto (recovery carts).
Per finire, dovrai monitorare al meglio quelle KPI che ti sapranno dire come hanno funzionato le tue campagne;
CTR (click through rate) sul Top Of Funnel,
DPVR (Detail page view rate) nella fase Consideration
CVR (conversion rate) e RoAS sulla parte bassa del Funnel.
Questo è quello che ti serve 😉
👍Ricordati di seguirmi –> Massimiliano Scalabrino
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Come ottimizzare la SEO Amazon in 30 giorni
Scheda Prodotto Amazon: Rendila seducente
Il titolo è sicuramente uno degli aspetti fondamentali per migliorare la SEO Amazon (insieme alla prima immagine di prodotto) in quanto sarà la prima cosà che salterà agli occhi dopo aver digitato un termine di ricerca nella barra Amazon.
Ottimizzare la SEO Amazon di una pagina prodotto permetterà di apparire prima di altri all’interno della SERP, ovvero la pagina con i risultati di ricerca effettuati dall’utente.
Questa pagina conterrà i risultati a pagamento, ovvero pagine prodotto sponsorizzate per quel determinato termine di ricerca (vedere l’articolo su Amazon ADS) e i risultati detti organici, ovvero quelle pagine prodotto che, dopo aver fatto un lavoro di ottimizzazione SEO Amazon, verranno viste da Amazon migliori rispetto al termine di ricerca inserito dall’utente (leggi l’articolo su come effettuare una ricerca keywords per la tua pagina prodotto).
Apri il titolo con la parola chiave principale ricercata dall'utente (Hero Keyword)
Iniziare il titolo con il termine di ricerca che tipicamente un utente utilizza per cercare un prodotto, darà una rilevanza immediata al tuo prodotto, rispetto ai tuoi competitor. Prendendo ad esempio una ricerca per la parola chiave “integratore capelli donna“, iniziare il titolo con questa parola chiave creerà un allineamento con le aspettative di quell’utente e lo spingerà a cliccare sul tuo prodotto per ricevere maggiori informazioni.
Il titolo dovrà contenere i dettagli "vitali" del prodotto
In 250 caratteri dovrai spiegare al meglio perché un acquirente dovrebbe acquistare il tuo prodotto piuttosto che sceglierne un altro. Accertati che nel titolo, vengano riportate le caratteristiche essenziali del prodotto, quali ad esempio “dimensioni“, “pack“, “profumo“, “supporto“, “garanzia“, etc…
Soddisfare requisiti unici (differenziazione) suscita curiosità e supera i presupposti di un’offerta unica uguale per tutti.
Migliora la SEO Amazon inserendo il Brand nel titolo
Su questo punto c’è un dibattito acceso tra la community di esperti Amazon, in quanto i primi sostengono che non è “strategico” utilizzare il nome del brand all’inizio del titolo in quanto andresti a “bruciare” la prima parola che compone il “canonical URL” utilizzato ad esempio da Google per indicizzare il tuo prodotto Amazon (l’algoritmo di google costruisce il canonical url utilizzando le prime 5 parole del titolo, vedi immagine sotto);
Altri sostengono invece che utilizzare il nome del Brand all’inizio del prodotto, soprattutto se il brand non è tanto conosciuto, aiuti ad aumentare la conoscenza del brand (Brand Awareness) mettendo in connessione il potenziale acquirente con il tuo Brand aumentandone la credibilità attraverso la ripetizione.
Il nostro consiglio è sicuramente in una prima fase iniziale, quando il brand non è minimamente conosciuto, non conviene sprecare la prima keywords per mettere il nome del brand, poi, in seguito, quando avremo fatto campagne Brand ed avremo uno storico di vendere, potremo cambiare il titolo andando ad inserire inizialmente il nome del Brand (che sarà comunque già un minimo conosciuto)
Evidenzia le "Reason Why" nei bullet point, con le principali Parole Chiave
Ok, siamo riusciti, in SERP di Amazon a prendere il click del nostro potenziale acquirente, che adesso si ritroverà all’interno della nostra pagina prodotto. E’ importante non farlo scappare con una pagina prodotto fatta male!
I “bullet point” rappresentano uno spazio fondamentale sulla pagina per mostrare in modo convincente le capacità del tuo prodotto che permettono di differenziarlo dalle alternative offerte dai tuoi competitor.
Qui dovrai inserire le Keywords definite a “coda lunga” ricercate dall’utente per rispondere alle proprie necessità.
Ti consiglio di inserire anche dei “rafforzativi” di prodotto, ovvero caratteristiche che lo differenziano dai prodotti competitor (ad esempio, il 30% più leggero rispetto ai principali concorrenti, oppure il 25% più veloce, oppure ancora “uno dei più leggeri sul mercato”). Insomma, andare ad inserire statistiche o valutazioni farà aumentare l’autorità del vostro prodotto su una specifica tematica.
Vai ad analizzare le recensioni negative dei prodotti competitor, ed inserisci eventuali caratteristiche richieste dall’utente (ovviamente se il tuo prodotto le ha) tra i bullet point.
Inserisci elementi di Social Proof o FOMO (Fear of Missing Out) quali ad esempio “Oltre 1.500 acquirenti lo hanno acquistato negli ultimi 30 giorni” oppure “l’85% dei clienti ha rilasciato una recensione a 5 stelle”
La descrizione del prodotto dovrà essere impeccabile
Sicuramente ti consigliamo di andare a costruire una Pagina A+ per valorizzare al meglio le caratteristiche del prodotto, andando a raccontare il prodotto attraverso l’utilizzo quotidiano, lascia che l’immaginazione degli scenari di utilizzo accenda il desiderio. Trasportali emotivamente attraverso vivide specifiche: gli aromi che si diffondono di una candela artigianale o la descrizione della miscela del caffè dolce ed avvolgente.
Mentre il titolo ed i bullet point offrono un’istantanea precisa, sfrutta la descrizione per soddisfare le esigenze informative relative a materiali, dimensioni, opzioni, ecc. Inserendo nel dettaglio le specifiche del prodotto andrai a rassicurare l’utente che le sue esigenze saranno soddisfatte.
Incrementa la "discoverability" del tuo prodotto con le Keywords di Backend
Il caricamento di nuove Keywords su back-end pone le basi per un’architettura di visibilità a 360°, attraverso i segnali di pertinenza e l’espansione del rilevamento. Questo lo si può ottenere andando, ad esempio, ad inserire le “misspelling” keywords (errori di digitazione), oppure caratteristiche del prodotto che non abbiamo inserito all’interno del titolo o bullet point.
Categorizza le parole chiave rimanenti in base a sfaccettature del prodotto come materiali (bambù, schiuma di lattice), specifiche (pesi, dimensioni) e qualità tecniche (protezione UV).
Il prodotto si compra prima con gli occhi!
Fotografie e Video-Prodotto accattivanti accelerano sia la conversione che il potenziale SEO in ogni fase del percorso dell’acquirente. Attraverso le foto dovrai far sentire l’utente come se già avesse in mano il tuo prodotto. Dovrai utilizzare foto in alta qualità che facciano vedere il prodotto durante i suoi utilizzi, mostra diversi punti di vista, materiali, componenti e attributi che attirano l’interesse, colmando al contempo le lacune che un utente potrebbe avere.
Descrivi con le immagini le prestazioni del prodotto, le configurazioni, la meccanica, le specifiche ed i confronti con i prodotti competitor (il nostro prodotto vs i prodotti sul mercato), questo, aumenterà la percezione di valore del tuo prodotto.
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Amazon Brand Analytics: Come utilizzare il Search Query Performance Report
Cosa sono i Report di Search Query Performance di Amazon Brand Analytics
Amazon, nel caso di Brand registrato, ci mette a disposizione una serie di interessanti report che ci permettono di analizzare come viene percepito il nostro Brand all’interno di un mercato definito da una serie di “search query” (ovvero di ricerche che gli utenti Amazon effettuano).
Questi report ci dicono quali sono gli ASIN che vendono di più per una determinata query di ricerca, quante volte è apparso nei risultati di ricerca (impressions), quali sono i brand più venduti su determinati termini di ricerca, etc…
Come sempre però, Amazon ci mette a disposizione ottimi dati ma grezzi…ovvero che a livello rappresentativo lasciano abbastanza a desiderare, perché non si riesce, a prima vista, a valorizzare al meglio le informazioni.
Come funziona la dashboard gratuita di Etailing?
La dashboard (creata con Google Looker Studio) legge i dati da un foglio google. Una volta che avrai scaricato i report di Brand Analytics da Seller Central Brand Analytics, dovrai importarli nel foglio google ed aggiornare la dashboard. Guarda il video sopra per capire come fare.
Amazon Brand Analytics: Search Query Perfomance KPI
Search Query Performance (SQP) su Amazon fornisce informazioni preziose sulle interazioni dei clienti con il tuo marchio durante tutto il percorso di acquisto della ricerca. Di seguito ti spiegherò cos’è SQP, la sua importanza e come utilizzarlo efficacemente per la tua attività Amazon.
Impressions:
Le impression provengono solo dalle pagine dei risultati di ricerca ed includono sia prodotti sponsorizzati che organici, ma escludono gli ASIN visualizzati in widget come “Consigli editoriali”, “Più votati” o “Correlati alla tua ricerca”.
Le impression vengono conteggiate per gli ASIN sulle pagine visualizzate dal cliente, anche se il cliente non scorre per vedere il prodotto.
Purchase:
Gli acquisti annullati e restituiti vengono inclusi in questo report. SQP considera gli acquisti avvenuti entro un giorno (attribuzione di 24 ore). Se un cliente ricerca un prodotto e lo aggiunge al carrello ma acquista il giorno successivo, tale acquisto non verrà conteggiato!
Altre KPI interessanti:
- Search queries a livello di Brand e di ASIN
- Search Query Score
- Search Volume
- Impressions (del mercato e del brand)
- Clicks (del mercato e del brand)
- Add to Carts (del mercato e del brand)
- Market Share (impressions, conversion rate, Click, Add to Cart e Purchase)
Spero che questo tool ti possa aiutare a comprendere al meglio dati che risultano fondamentali per il successo del tuo business su Amazon 😉
Come evitare che Amazon inserisca il tuo prodotto nella lista dei CRaP
Prima di tutto, sai cos'è il CRaP?
Se sei un Brand con contratto Amazon Vendor, probabilmente il tuo referente in Amazon ti avrà comunicato che qualche tuo prodotto è CRAP 😊
CRaP è l’acronimo di “Cannot Realize any Profit” e viene comunemente associato ai prodotti strutturalmente non redditizi per Amazon in quanto hanno prezzi unitari bassi e strutture di costi variabili elevate che non permettono di marginare in maniera redditizia.
Una volta che ad un prodotto viene assegnato lo stato di “CRaP” Amazon non effettuerà più ordini per quel prodotto e lato brand si tradurrà in perdite di vendite significative e peggioramento del ranking organico.
Tipicamente, quando un prodotto è CRaP, il Vendor Manager si metterà in contatto con l’azienda per rinegoziare i prezzi di cessione del bene. Se questo problema non viene risolto non si potrà fare promozioni o campagne ads su quel determinato prodotto.
Cosa causa il CRaP su un prodotto? Ci sono principalmente SEI cause che possono influenzare l’assegnazione di questa metrica al tuo prodotto
A differenza del modello di vendita in Seller, la salute dell’account nel suo complesso non determina la decisione di mettere un prodotto in CRaP; ogni prodotto per Amazon deve mantenere un determinato margine. Ci sono principalmente sei motivi per cui un prodotto può essere messo in CRaP:
- Price Matching
Se altri rivenditori vendono il tuo stesso prodotto a prezzo inferiore, Amazon potrebbe associare il tuo prodotto come CRaP. Questo può accadere ad esempio, quando vengono concessi ai tuoi rivenditori sconti all’ingrosso (magari per strategie di vendita fuori dal contesto di Amazon).
- Accordi non competitivi
Se, su quel prodotto, Amazon ritiene di non avere il margine ideale, a causa di un costo di acquisto del prodotto troppo alto, il prodotto verrà marcato come CRaP. Questo perché Amazon vuole che fin dal primo giorno i prodotti inseriti nel loro marketplace siano redditizi (per Amazon 😊 )
- Unità di prodotto troppo piccola (prezzo basso)
Immaginiamo che, Amazon venda una barretta di cioccolato al costo di 1€, dovendo garantire la spedizion Prime ai propri clienti, avrà dei costi logistici troppo alti, quindi, se questi prodotti, all’interno del ciclo di vita del cliente non generano un valore significativo per Amazon, è molto probabile che verranno “Crappati”
- Prodotti pesanti o troppo ingombranti
Gli articoli pesanti e di grandi dimensioni fanno lievitare i costi legati alla spedizione e\o logistica, rendendo di fatto più difficile venderli a profitto.
- Alto tasso di reso
Una delle cause nascoste del CRaP su un prodotto è l’elevato tasso di reso sullo stesso. Se il costo derivato dai resi dei clienti è superiore all’indennità per danni concordata con il venditore, è più probabile che i prodotti verranno Crappati.
- Prodotti in eccesso di Stock
Quando l’inventario di un prodotto viene classificato come “a rischio di scorte eccessive” Amazon abbassa il prezzo di vendita per aumentarne la probabilità di vendita del prodotto ( e di conseguenza riduzione dello stock di magazzino), ma questo ribasso sul prezzo avrà un impatto negativo sul margine di front-end creando problemi di redditività strutturale che possono portare al CRaP del prodotto.
Ma come possono i Brand evitare che un loro prodotto venga messo in CRaP?
I Brand che sono “vittima” del CRaP da parte di Amazon hanno svariate opzioni per fare in modo che il loro prodotto torni “attivo”. Il nostro consiglio è quello di prevenire sempre il CRaP su di un prodotto, andando proattivamente a mettere in atto tutta una serie di iniziative, a monte, per prevenire il CRaP, in quanto sappiamo che una volta che il prodotto è nell’elenco dei prodotti CRaP, è molto più costoso farlo riattivare.
- Valutare la possibilità di stipulare con la propria rete distributiva degli accordi di distribuzione selettiva così da mantenere un maggiore controllo sul prezzo di rivendita dei loro prodotti.
- Rivedere i prezzi di cessione con Amazon, magari stipulando un accordo temporaneo, se pensiamo che un determinato prodotto rivenduto da Amazon potrebbe essere afflitto da dumping di prezzo da parte di qualche proprio distributore a causa di una scontistica aggressiva applicata
- Si dovrebbe valutare di ottimizzare la confezione del prodotto, e non limitarci a distribuire il prodotto seguendo le regole della vendita offline. Sappiamo che i costi di spedizione e logistica, per le vendite online determinano gran parte del margine, e dovremmo ottimizzare il package del prodotto affinché utilizzi lo spazio minimo nei magazzini. Inoltre per ridurre al minimo i costi variabili, i Brand dovrebbero mirare a spedire gli articoli nel proprio Container (SIOC) seguendo le linee guida che Amazon stessa consiglia per ottenere la certificazione per spedire ai loro magazzini.
- Migliora la tua Supply Chain: i fornitori esposti a costi di gestione e spedizione elevati dovrebbero valutare le iniziative logistiche con Amazon. Valutare con il proprio Vendor Manager i programmi e le opzioni che Amazon offre per inviare merce ai loro magazzini in modo da ottimizzare i costi e permettere ad Amazon di marginare di più sui prodotti, evitando che vengano messi in CRaP.
- Creazione di Bundle: Valuta la possibilità di accorpare più prodotti all’interno di un’unica offerta di vendita (bundle) in modo che il prodotto venga percepito in maniera differente dal potenziale acquirente, possa essere impostato un prezzo di vendita maggiore in modo che Amazon mantenga il suo dovuto profitto sul prodotto ed eviterà di marcarlo come “Crapped”
- Comprendere il motivo di reso del prodotto: Se i resi dei clienti stanno riducendo il margine di profitto di Amazon (e la tua immagine di Brand) la tua priorità è capire il perché vi è un tasso di reso così alto. I due motivi principali, che quotidianamente il team di Etailing che lavora sui pannelli vendor dei nostri clienti riscontra sono legati ad informazioni errate riportate nella pagina prodotto (ad esempio c’è un’immagine di un pacco da 1KG, mentre al cliente arriverà quello da 500g) oppure prodotti che arrivano danneggiati (assicurati che l’imballaggio utilizzato, permetta di arrivare al tuo cliente in modo sicuro)
- Evita di effettuare ordini di grandi dimensioni tramite il programma Born-to-Run, in quanto questo potrebbe portare ad eccessi di stock nei magazzini di Amazon ed il conseguente abbassamento di prezzo per smaltire le scorte in eccesso.
- Considera una strategia di vendita ibrida che possa permettere di vendere i tuoi prodotti anche quando il prodotto viene messo in CRaP da Amazon, così da garantire una continuità nelle vendite. Un esempio potrebbe essere, come fanno molti dei nostri brand, utilizzare il modello SaaS (Seller as a Service) di Etailing che ti permetterà di vendere il prodotto anche in modalità Seller (senza doverlo vendere tu direttamente)
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Come funzionano le offerte di una Campagna PPC su Amazon
Prima di lanciare la tua prima campagna, è essenziale capire come funziona il meccanismo di offerta di una campagna Sponsored Products.
Cosa è PPC?
La pubblicità Amazon Pay-per-Click (PPC) è un sistema basato su aste che consente agli inserzionisti di fare offerte per parole chiave e pagare per il traffico che Amazon sarà in grado di generare verso la tua pagina prodotto. Ogni volta che un cliente Amazon cerca e fa clic su un prodotto specifico, il venditore con l’offerta più alta sulle parole chiave pertinenti (a parità di altri fattori determinanti) vince il posizionamento dell’annuncio del prodotto.
In poche parole, l’ottimizzazione PPC è una serie di processi specifici per migliorare le prestazioni pubblicitarie di Amazon.
Il metodo include un ciclo di ottimizzazione per misurare, analizzare, testare ed eseguire le tue strategie pubblicitarie Amazon.
Parametri Amazon
Ecco alcune metriche PPC essenziali che dovresti conoscere:
- Impressions: Il valore che mostra il numero di volte in cui un prodotto pubblicizzato è apparso o è stato mostrato nella pagina dei risultati di ricerca di Amazon, indipendentemente dal fatto che ci sia stata un’interazione da parte del potenziale acquirente.
- Top- of- Search IS: La quota impressioni Top-of-Search misura la percentuale di ricerche totali sulla prima pagina che potresti ottenere. Disponibile per le campagne Sponsored Brands e Sponsored Products.
- Clicks: il numero di volte in cui un potenziale acquirente Amazon fa clic sul tuo annuncio
- CTR (click-through rate): stima la pertinenza della tua inserzione attribuita alla parola chiave. Il valore è dato dal rapporto tra clic/impressioni.
- Spend: il costo totale della campagna calcolata come il numero di clic ricevuti moltiplicato il costo per clic medio (CPC). Quando si creano campagne, la spesa viene impostata come budget. Amazon promuoverà l’annuncio fino a quando il budget non viene esaurito.
- CPC (cost per click): il costo per clic è calcolato come costo rispetto ai clic (costo/click). Le parole chiave più competitive avranno un CPC più alto.
- Sales: le vendite sono il valore totale dei prodotti venduti agli acquirenti entro il periodo di tempo specificato per un tipo di campagna a causa dei clic sui tuoi annunci.
- Orders: il numero totale di acquirenti di Amazon che hanno ordinato uno o più prodotti derivanti dalla tua inserzione pubblicitaria
- ACOS (The Advertising Cost of Sales): Questa è una metrica fondamentale, perché indica qual è l’impatto della spesa pubblicitaria, in termini percentuali, rispetto alle vendite derivanti dalla pubblicità. È il rapporto tra quanto ho speso e quanto ho venduto.
- ROAS (Return of Advertising Spend): Un valore numerico che indica quanto hai generato in revenues a fronte di una spesa pubblicitaria. Se, ad esempio, una campagna ha un ROAS di 5 vuol dire che, per ogni euro speso in ADV ne genero 5€
- Conversion Rate: Misura l’efficacia del tuo PC e viene calcolato dopo aver diviso gli ordini totali per i clic totali (ordini/clic).
Come funziona il meccanismo di “asta” dietro le campagne PPC di Amazon?
Non si può negare come una campagna PPC ben ottimizzata possa migliorare notevolmente la “discoverability” del tuo prodotto nelle classifiche di ricerca per le parole chiave selezionate.
Amazon PPC, a volte indicato come “annunci sponsorizzati”, è una piattaforma pubblicitaria che aiuta i venditori ad aumentare le vendite di prodotti online sfruttando parole chiave pertinenti.
Tieni presente che quando pubblichi annunci PPC, non stai pagando per le impressioni. Pagherai Amazon solo ogni volta che il tuo annuncio ottiene un clic. Quindi, si PAGA per CLIC ricevuti.
Nel modello Costo per clic (CPC) per gli annunci Sponsored Product, Amazon offre la vendita di beni o servizi per l’acquisto tramite offerta. Gli inserzionisti fanno offerte l’uno contro l’altro per aggiudicarsi l’opportunità di mettere il loro annuncio in mostra per gli acquirenti. Si potrà scegliere un’offerta di “bid” per ogni parola chiave che vorremmo inserire all’interno del nostro piano:
Amazon organizzerà un’asta in tempo reale per decidere quali annunci verranno visualizzati per ogni termine di ricerca pertinente quando un potenziale cliente cerca prodotti. Determinerà anche l’ordine degli annunci che appariranno sulla pagina.
Quando un cliente fa clic su un annuncio per un particolare prodotto e lo acquista entro una finestra di 7/14 giorni (finestra di attribuzione), la vendita del prodotto verrà associata a quel clic. Potrai impostare le offerte di “Bidding” per ogni campagna pubblicitaria di Prodotto sponsorizzato che crei.
Per aiutarti a prendere decisioni più precise, Amazon ti consiglierà le offerte suggerite e fornirà gli intervalli di offerte suggerite. Amazon utilizza un sistema di offerta dinamica che aiuta a migliorare le prestazioni della campagna automaticamente e in tempo reale. Questo tipo di sistema consente ad Amazon di prevedere la probabilità che un clic si converta in una vendita ogni volta che un annuncio Sponsored Product è idoneo alla pubblicazione.
3 tipi di strategie di offerta Amazon
Amazon ci fornisce una descrizione dettagliata di come funzionano le offerte su Sponsored Products.
- Offerte dinamiche: up and down
Amazon potrà variare, verso l’alto o verso il basso, l’offerta per la parola chiave, a seconda della probabilità di conversione. Amazon può aumentare l’offerta fino al 100% se la conversione è alta e può diminuire l’offerta del 100% quando la possibilità di conversione è bassa.
- Offerte dinamiche: down only (solo al ribasso)
Un’offerta può fluttuare verso il basso solo quando la possibilità di conversione è bassa. Questo è un ottimo punto di partenza per i principianti delle campagne pubblicitarie. Non solo ottimizza la spesa pubblicitaria nei casi in cui gli annunci non si convertono, ma può anche aiutare a ridurre i costi pubblicitari.
- Fixed bidding (Offerte fisse)
L’offerta scelta verrà impostata come predefinita e rimarrà la stessa indipendentemente dal fatto che le conversioni siano alte o basse.
Amazon seleziona e classifica gli annunci idonei valutando l’offerta a livello target e la pertinenza rispetto alla ricerca/query corrispondente. Ciò significa che il vincitore dell’asta potrebbe non dover necessariamente fare un’offerta più alta per aggiudicarsi il posizionamento dell’annuncio migliore, poiché la pertinenza può introdurre un fattore di sconto.
Le aste cost-per-click di solito seguono le regole standard dell’asta del secondo prezzo. Il miglior offerente paga solo € 0,01 in più rispetto al secondo miglior offerente.
Supponiamo che il miglior offerente offra € 2 per una parola chiave. Il prossimo miglior offerente avrà un’offerta predefinita di € 1,50. Il miglior offerente vince il posizionamento dell’annuncio, ma pagherà solo € 1,51 invece di € 2 perché un offerente dovrà pagare solo € 0,01 in più rispetto all’altro offerente.
Dopo aver pubblicato la campagna per almeno 2 settimane, esamina i dati sul rendimento da Gestione campagne. In questo modo puoi modificare le offerte, il budget e la strategia di offerta per ottimizzare continuamente il rendimento della campagna. Lascia sempre che la tua campagna venga pubblicata per almeno 2 settimane prima di apportare modifiche. Ricorda che l’attribuzione delle vendite può avvenire entro due settimane dal clic degli acquirenti sul tuo annuncio.
Considerazioni finali
La pubblicità su Amazon continua ad evolversi sia per i venditori, che avranno a disposizione sempre più punti (placement) in cui andare a pubblicare un proprio annuncio di prodotto, che per gli acquirenti di Amazon, a cui verrà mostrato un annuncio che sarà sempre più pertinente con le necessità del target.
La maggior parte dei venditori sono abituati a concentrarsi sugli sconti, ottenere recensioni a 5 stelle e implementare campagne PPC per promuovere i propri prodotti.
Ci vuole molto di più della semplice implementazione di una strategia standard di advertising per diventare redditizi su Amazon oggi. Sempre di più i Brand dovranno lavorare alla costruzione di un’immagine che sappia rispecchiare al meglio i valori dell’azienda, ed operare su tutto il percorso di acquisto che un potenziale acquirente di Amazon effettua da quando entra in contatto con il brand a quando decide di acquistare.